giovedì 3 giugno 2010

"Sulle tasse non mi hai difeso" tra Silvio e Giulio è nuova crisi

ROMA - "È inaccettabile: qualunque cosa accada al mondo, per la Rai è sempre colpa del sottoscritto!". Martedì sera, salotto di palazzo Grazioli. Il grande televisore al plasma è sintonizzato su Ballarò, seduto in poltrona Silvio Berlusconi segue la trasmissione di Floris in compagnia del cuoco Michele. È sempre più impaziente, si agita. A dar fede alla versione di alcuni uomini vicini al premier, a causare tanto nervosismo sarebbe l'atteggiamento "compiaciuto" del ministro dell'Economia, restio a rintuzzare con la dovuta durezza le accuse di Massimo Giannini sull'evasione fiscale e i dati di Nando Pagnoncelli. A scatenare la reazione indignata del premier, tanto da indurlo a telefonare in diretta al programma, dicono sia stata proprio la tabella sulla fiducia degli elettori nel leader. "Ma come? Mi fanno finire in fondo insieme a Montezemolo?". Per il premier si tratta di dati "fasulli", troppo distanti da quelli rilevati il 31 maggio dalla fidata Alessandra Ghisleri, dati montati ad arte per dar corpo ad "un'operazione politica di sputtanamento del governo e del suo leader". Un'operazione alla quale, secondo il Cavaliere, Tremonti non avrebbe opposto una resistenza convinta. Il giorno dopo né Floris né Pagnoncelli intendono tornare sulla polemica. "Non voglio entrare nell'agone politico - si schermisce il presidente di Ipsos - chiedo solo rispetto per me e per tutti i miei colleghi".
Continua ...
http://www.repubblica.it/politica/2010/06/03/news/berlusconi_tremonti-4531357/

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