martedì 31 maggio 2011

Fascisti e Partigiani? Per il PdL pari sono: “Diamo la pensione agli ex di Salò!”

“Neri e rossi, va bene tutto”: lo permette un disegno di legge. E ce n’è un altro del PD, molto simile.

Davvero curioso, il tempismo del PdL. Lo nota un parlamentare, che viene descritto dalle agenzie molto vicino alle posizioni del ministro moderato Gianfranco Rotondi, e che chiarisce in maniera abbastanza condivisibile la sciagurata scelta dei tempi: “In una giornata come questa mancava la proposta di dare soldi ai reduci di Salo’. Veramente qui dentro c’e’ chi lavora per il re di Prussia”, dice Franco De Luca. Già: il PdL, mediante una proposta di legge assegnata alla commissione Difesa, propone di finanziare in maniera assolutamente bipartizan le associazioni “combattentistiche”. Il che aprirebbe la strada al riconoscimento e al sostegno di un’ipotetica banda di commilitoni dell’ex Repubblica Sociale, che sarebbe così legittimata ad andare in giro per il paese a tenere convegni, percependo, perché no, anche il sussidio statale.

IL DDL – Tutto nero su bianco nellaproposta depositata dal parlamentare PdL Gregorio Fontana: celato dietro l’intestazione “Associazioni di interesse delle forze armate” si nasconde un provvedimento che comanderebbe al titolare degli armamenti nazionali di, primo, mettere sotto tutela politica le esistenti e future associazioni di combattenti e reduci, dunque prima fra tutti l’ANPI, associazione dei Partigiani Italiani; secondo, in cambio di questa balia da Palazzo Baracchini, permettere l’apertura e il riconoscimento di qualsiasi associazione “combattentistica”: compresa, appunto, perché non vietata, quella dei reduci di Salò. La disciplina, evidentemente, necessitava da tempo di un riordino, perchè come vedremo questo non è l’unico ddl presentato in materia.

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http://www.giornalettismo.com/archives/127660/fascisti-e-partigiani-per-il-pdl-pari-sono-diamo-la-pensione-agli-ex-di-salo/

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