martedì 21 giugno 2011

Pm chiede condanna a due anni e 4 mesi per l'ex sindaco di Catania Scapagnini


Il processo riguarda il buco nel bilancio del Comune prodottosi durante l'amministrazione guidata dal medico del premier Silvio Berlusconi. Il reato contestato è quello di falso in bilancio

La condanna a 2 anni e 4 mesi per falso in bilancio dell'ex sindaco di Catania Umberto Scapagnini, dell'ex ragioniere del Comune Vincenzo Castorina e dell'ex assessore al Bilancio Francesco Caruso è stata richiesta dal Pm Andrea Ursino al termine della requisitoria tenuta questa mattina dinanzi alla prima sezione del Tribunale di Catania.

Il processo riguarda il buco nel bilancio del Comune prodottosi durante l'amministrazione guidata da Scapagnini. I conti comunali furono ripianati da un intervento del governo centrale che stanziò 140 milioni di euro.
Il pubblico ministero Ursino ha chiesto la condanna a 2 anni anche per gli altri componenti della giunta Scapagnini. Sono Giuseppe Arena, Mario De Felice, Filippo Drago, Stefania Gulino, Santo Lo Presti, Giuseppe Maimone, Mimmo Rotella, Salvatore Santamaria, Giuseppe Siciliano, Nino Strano, Gianni Vasta e Giuseppe Zappalà. La parola è poi passata alle parti civili, che sono l'associazione di volontari Città Insieme e il Comune di Catania.

L'ex sindaco di Catania Scapagnini è coinvolto anche nell'inchiesta sui risarcimenti ai dipendenti del Comune per i danni subiti dalle polveri del vulcano Etna. Scapagnini è accusato di abuso d'ufficio.

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