martedì 21 giugno 2011

L'inchiesta sulla P4 scuote la Rai


Bufera per le notizie di Masi. Garimberti: "E' intollerabile"

ROMA
L'inchiesta sulla P4 scuote la Rai. Secondo quanto emerso dall'inchiesta Bisignani avrebbe esercitato una forte influenza su Viale Mazzini, dove aveva voce in capitolo su chi promuovere e chi punire o emarginare, tramite un rapporto privilegiato con l'ex dg Masi. 

Ai pm che gli hanno chiesto di spiegare il contenuto di una serie di intercettazioni telefoniche, Masi ha accennato ad alcuni casi in cui l’ex giornalista speso sponsorizzava qualcuno, anche se non sempre le segnalazioni andavano a buon fine. L'ex dg, dal suo canto, ha affermato di essersi rivolto a Bisignani per informarsi presso il sottosegretario Gianni Letta su «quale fosse l’atteggiamento della politica su talune questioni inerenti alle nomine Rai.«E' grave e intollerabile quanto emerso nell'inchiesta P4 riguardo la Rai», ribadisce Garimberti. Il Presidente Rai, in audizione davanti la Commissione di Vigilanza, ha chiesto ancora che sia fatta «chiarezza e pulizia nelle sedi competenti» e chiesto che «la politica si tenga il più lontano possibile dalla Rai» perché quanto emerso nell'inchiesta «è la riprova che se per ogni nomina richiede il consenso politico non si nomina più nessuno o non si nominano i più bravi». Il Presidente cita il caso della lettera di licenziamento di Santoro che, secondo le intercettazioni, sarebbe stata scritta non dall'ex Dg Mauro Masi ma da Luigi Bisignani, «è insano». E, ha concluso, «al di là delle valutazioni e della rilevanza penale quanto accaduto è molto grave dal punto di vista aziendale e intollerabile».
Continua ...

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