Tel Aviv, 5 giu. (Adnkronos/Dpa/Ign) - Almeno 13 morti e 225 feriti. E' questo il bilancio, ancora provvisorio, della sparatoria al confine del Golan contro la folla di manifestanti della commemorazione palestinese della 'Naksa', la sconfitta, nella Guerra dei sei giorni del 1967. E' quanto riferito dalla tv di Damasco.
Manifestanti siriani e palestinesi hanno tentato nuovamente di oltrepassare il confine sulle Alture del Golan e ci sono stati scontri con i militari israeliani. Secondo una portavoce dell'esercito da Tel Aviv, diverse decine di manifestanti che si erano radunati al cosiddetto 'Shouting Hill', la collina delle grida sul lato siriano delle Alture, hanno tentato di superare il confine e i militari israeliani sono stati costretti a sparare "dei colpi di avvertimento".
Gli israeliani hanno, infatti, confermato di avere sparato, ma hanno precisato di averlo fatto soltanto contro chi aveva cercato di oltrepassare illegalmente la frontiera e di avere mirato alle gambe.
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