venerdì 22 luglio 2011

“Indagate su Minzolini, Letta e Alemanno”



Secondo il Gip di Trani il direttore del Tg1 avrebbe commesso dei reati. E le telefonate del sindaco e del sottosegretario lo dimostrano
Augusto Minzolini se la passa sempre meglio. Secondo il Fatto Quotidiano, in un articolo a firma di Antonio Massari, al direttore del Tg1 potrebbero venire contestati l’abuso d’ufficio e la concussione, per due telefonate ricevute da Gianni Letta e Gianni Alemanno , con il primo che si lamentava di un servizio sulla vita notturna della Capitale, in seguito al quale il cronista che l’ha realizzato sarebbe stato redarguito, e il secondo che si interessava della carriera di altri due giornalisti. Le due telefonate all’attenzione del Gip:
IL Provvedimento del gip – che descrive un Minzolini ossequiosamente assediato dal Pdl – è ora all’attenzione del pool di magistrati che, nel marzo 2010, istruì il fascicolo – aperto all’epoca dal pm Michele Ruggiero – sulle pressioni esercitate da Silvio Berlusconi per silenziare A n n o ze ro . Le intercettazioni che riguardano Minzolini, Letta e Alemanno, infatti, furono registrate nel 2009 durante quella stessa inchiesta. E lo stesso pool, guidato dal procuratore capo Carlo Maria Capristo, ora dovrà decidere se iscrivere nel registro degli indagati Minzolini e – se lo riterrà opportuno – anche Letta e Alemanno. Il contenuto delle telefonate è comunque “top secret”, ma il quadro emerso, durante l’ascolto delle intercettazioni, rischia di far saltare gli equilibri dell’informazione in Rai: in alcune intercettazioni, le pressioni esercitate dal Pdl, sono infatti piuttosto esplicite. Andrebbe verificato, a questo punto, se e come, il direttore del Tg1 le abbia mai assecondate. Se queste telefonate saranno rese note, inoltre, toccherà ancora una volta alla Procura di Trani raccontare i retroscena – e con essi i meccanismi – d e l l ‘ i n fo r – mazione pubblica, svelando i rapporti tra il Pdl e il direttore del telegiornale Rai più influente.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento