MILANO - Viene valutato sempre più a rischio, la costituzione del governo Monti, sui mercati internazionali. E' evidente che senza il Pdl, nè il Pd nè il Terzo Polo sono disposti a sostenere un governo che dovrebbe assorbire qualche transfugo del partito di Silvio Berlusconi per avere una maggioranza risicatissima. Ma dal canto suo, il Pdl sta ponendo troppe condizioni: niente leggi che riguardino le aziende del premier, niente patrimoniale, niente politici nel governo, governo a termine... In pratica è una gabbia intorno a Mario Monti, una gabbia nella quale ilsenatore a vita non potrebbe fare praticamente nulla.
E quindi ecco che i mercati voltano le spalle all'Italia: ieri, i Btp a cinque anni hanno avuto richieste pari a solo 1,5 volte l'offerta (percentuale bassissima; per fare un paragone, i titoli tedeschi a 10 anni, di cui ieri c'era l'offerta, hanno avvuto richieste pari a 5 volte l'offerta).. Ed oggi all'apertura delle Borse si continua così: l'indice Ftse Mib ha iniziato con un -1% e lo spread (cioè il differenziale tra i titoli di stato italiani a 10 anni e quelli tedeschi con la medesima scadenza) è volato oltre i 500 punti, portando i tassi di interesse sui Btp italiani nuovamente vicini al 7%
Nessun commento:
Posta un commento