martedì 8 novembre 2011

Via libera al rendiconto con 308 sì Bersani: 'Maggioranza non c'è più' Berlusconi atteso al Colle in serata

Berlusconi e Bossi oggi alla Camera (Adnkronos)
Roma, 8 nov. (Adnkronos/Ign) - Il rendiconto dello Stato passa alla Camera con 308 sì, otto voti sotto la maggioranza assoluta, un astenuto e 321 non votanti. Le opposizioni infatti erano in aula ma non hanno partecipato al voto.

Dal tabulato che registra il voto elettronico emerge che dei 308 sì fanno parte i 25 deputati di Popolo e territorio, i 59 della Lega e i 209 del Pdl su 214 . Oltre ad Alfonso Papa, che è agli arresti domiciliari, non hanno partecipato al voto Roberto Antonione, Fabio Gava e Giustina Destro, mentre Gennaro Malgieri è arrivato in ritardo ma ha spiegato in Aula che comunque avrebbe votato sì. Unico astenuto Franco Stradella, sempre del Pdl.

Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani , prendendo la parola in aula alla Camera, ha commentato: il voto di oggi "certifica che la maggioranza non c'è più". "Io non oso credere - ha detto rivolto a Berlusconi - che lei non faccia questo passo e sia chiaro che se lei non lo dovesse fare le opposizioni valuteranno mosse ulteriori". Ora la parola spetta al presidente Giorgio Napolitano, "noi - ha sottolineato il segretario del Pd - faremo la nostra parte per il Paese".

A conclusione della seduta, Silvio Berlusconi è rimasto seduto al suo posto a controllare i tabulati del voto di qualche minuto prima. Poi ha incontrato nella sala del governo di Montecitorio il leader della Lega Umberto Bossi. Nella sala sono arrivati anche il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, lo stato maggiore del Pdl e i capigruppo della Lega di Camera e Senato, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo.

Il premier, parlando con alcuni parlamentari del Pdl prima di lasciare la Camera, avrebbe detto: ''E' chiaro ed evidente che c'è un problema di numeri, ora serve subito una riflessione per decidere sul da farsi''.
Continua ...

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