venerdì 18 gennaio 2008

Quarant'anni di condanne complessive

PALERMO - I giudici della terza sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Vittorio Alcamo, oltre alla condanna a cinque anni di carcere per il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, hanno condannato complessivamente a 40 anni di carcere gli altri imputati del processo.A 14 anni di reclusione è stato condannato l'ex manager della sanità privata Michele Aiello (associazione mafiosa, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, truffa, accesso abusivo al sistema informatico della Procura e corruzione); la pena di 7 anni è stata inflitta maresciallo del Ros Giorgio Riolo (associazione mafiosa, accesso abusivo al sistema informatico della Procura, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, corruzione e interferenze illecite nella vita privata altrui); 4 anni e 6 mesi al radiologo Aldo Carcione (rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio e accesso abusivo al sistema informatico della Procura).Sei mesi la pena inflitta all'ex segretaria della Procura Antonella Buttitta (accesso abusivo al sistema informatico della Procura e rivelazione ed utilizzazione di segreto d'ufficio); un anno a Roberto Rotondo (favoreggiamento); 3 anni a Giacomo Venezia (favoreggiamento); 9 mesi a Michele Giambruno (truffa e corruzione); 9 mesi a Salvatore Prestigiacomo (corruzione); 2 anni ad Adriana La Barbera (corruzione); 2 anni ad Angelo Calaciura (corruzione); 4 anni e 6 mesi e 1500 euro di multa a Lorenzo Iannì (truffa).La condanna al pagamento di 400 mila euro è stata inflitta alla società 'Atm - Alte tecnologie medicali' (truffa) e al pagamento di 600 mila euro alla società 'Diagnostica per immagini Villa Santa Teresa' (truffa), le due persone giuridiche imputate. A entrambe il tribunale ha concesso le attenuanti generiche. http://www.lasicilia.it/index.php?id=758&template=lasiciliaweb

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