venerdì 18 gennaio 2008

Sequestrate 9000 forme di pecorino

La guardia di finanza a Castelvetrano ha posto sotto sequestro oltre 105 tonnellate di formaggio in cattivo stato di conservazione custodito in 2 depositi Novemila forme di pecorino sono state sequestrate dalla guardia di finanza a Castelvetrano. Il formaggio posto sotto sequestro dai finanzieri della tenenza di Castelvetrano era custodito all'interno di 2 depositi adibiti allo stoccaggio di alimenti senza le necessarie autorizzazioni sanitarie e amministrateive. Ma c'è di più. Le forme di pecorino, secondo i finanzieri che hanno condotto l'operazione insieme con i tecnici dell'azienda sanitaria locale, erano poggiate a terra sul pavimento e su varie scaffalature, in cattivo stato di conservazione ed aggredite dai parassiti. Dopo il sequestro, le forme di pecorino, oltre 9.000 per un peso complessivo di 105 tonnellate, sono state analizzate a Palermo, presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Gli esami non hanno evidenziato la presenza di microrganismi patogeni e di contaminanti chimici, ma hanno confermato caratteri organolettici anormali e, in alcuni casi, la presenza di larve. 2 le persone segnalate all'autorità giudiziaria per detenzione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, insudiciate, parzialmente invase da parassiti e comunque nocive. In questo caso la legge prevede l'arresto fino ad un anno o, in alternativa, il pagamento di una ammenda fino a 46.000 euro. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato eseguito su disposizione del Gip del Tribunale di Marsala su richiesta del Pubblico Ministero che ha ritenuto del tutto inquietanti le conseguenze che sarebbero derivate dalla commercializzazione di prodotti così lavorati e mal conservati. Rosaria Parrinello http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3059

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