martedì 19 febbraio 2008

Cassiere, ore decisive

Il consiglio comunale di Trapani ha aperto la discussione per la realizzazione del centro commerciale, dopo una seduta all’insegna delle polemiche Seduta tra non poche polemiche ieri sera in consiglio comunale di Trapani. L’assemblea di Palazzo D’Alì si è occupata della realizzazione di un centro commerciale in contrada Cassiere. Ci sono voluti più di 4 ore per arrivare all’approvazione del prelievo della delibera sul centro commerciale di contrada Cassiere, chiesto dal consigliere Pino Ruggirello. Quattro ore caratterizzate da una discussione al vetriolo, con Giovanni De Santis che ha sollevato una pregiudiziale, parlando di una procedura illegittima, chiedendo il ritiro della delibera e arrivando a chiedere la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica. Analoga richiesta è partita da Vito Mannina. De Santis ha contestato il verbale dell’ultima conferenza di capigruppo per la convocazione della seduta ed il ritardo con il quale è arrivato il parere sulla regolarità tecnica predisposto dal dirigente Candella, pervenuto in consiglio alle 17.30 di ieri pomeriggio. Dal canto suo Candela ha ricordato come solo giovedì 14 febbraio abbia ricevuto la relazione del responsabile del procedimento D’Angelo. Con la conseguenza di ritardare i tempi, troppo stretti secondo il centrosinistra per permette all’aula di trattare la delibera. Per Italia dei Valori Nicolò Causi si è richiamato al regolamento e ai 5 giorni di ostensione mentre dal Partito Democratico Enzo Abbruscato ha parlato di una forzatura bella e buona, chiedendo maggiore trasparenza e cosa sia cambiato rispetto al consiglio straordinario dello scorso 21 dicembre. Per Nola non si è adempiuto all’ordine del giorno approvato a suo tempo dal consiglio. L’esponente dell’Udc ha quindi chiesto a Ruggirello di ritirare la sua proposta per rinviare tutto alla prossima seduta. Sul confronto dell’aula pende però la sentenza del Tar che accogliendo il ricorso fatto dalla società Gsv Cassiere ha dato 60 giorni di tempo al consiglio comunale di Trapani per trattare la variante urbanistica. Ed i termini scadono oggi, anche se l’atto è stato formalmente aperto ieri. In caso di mancato pronunciamento dell’aula è previsto il commissariamento della delibera, con il prefetto chiamato a sostituirsi al consiglio comunale. La vicenda si trascina ormai dal 2003, quando il Suap diede il via libera al progetto, che solo a fine 2005 venne trasmesso in consiglio comunale per essere inserito all’ordine del giorno. Senza però essere mai discusso. Solo ieri sera il consiglio comunale, dopo ore di polemiche, ha dato l’ok al prelievo dell’atto. L’assemblea entrerà però nel merito della discussione solo giovedì, dopo che l’aula ha rinviato la trattazione in attesa che il segretario comunale Fabrizio Dall’Acqua predisponga il parere di legittimità. Le polemiche sembrano comunque destinate a continuare. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3187

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