martedì 19 febbraio 2008

Kosovo, serbi attaccano postazioni frontiera, interviene la Nato

PRISTINA (Reuters) - I peacekeeper della Nato oggi sono intervenuti nel Kosovo, appena dichiaratosi indipendente, quando folle di serbi contrari alla secessione hanno attaccato postazioni di frontiera e la polizia è scappata.
I serbi hanno dato alle fiamme una postazione di frontiera e ne stavano attaccando una seconda, ha riferito un portavoce della polizia kosovara. Gli agenti che gestiscono la postazione hanno chiesto l'aiuto della forza di peacekeeping della Nato, Kfor. "Kfor ora interverrà", ha detto un portavoce senza precisare quanti dei 17.000 militari di 35 nazioni che costituiscono la forza interverranno. Le violenze sottolineano le difficoltà per la missione dell'Unione Europea per il rispetto della legge che sta per essere avviata nel territorio a maggioranza albanese, che è stato sotto l'amministrazione dell'Onu per quasi nove anni. Un funzionario occidentale si è detto convinto che sia "solo questione di tempo prima che Kfor chiuda i ponti" che attraversano il fiume Ibar nella difficile città di Mitrovica, che divide i kosovari serbi dagli albanesi. Circa 2 milioni di albanesi vivono in Kosovo assieme a circa 120.000 serbi. Metà di questi sono concentrati in un'area che corre a nord da Mitrovica al confine con la Serbia, mentre il resto vive in enclave isolate più a sud. POLIZIOTTI NASCOSTI IN UN TUNNEL Un portavoce della polizia kosovara ha detto che nessun agente è rimasto ferito. La polizia si è rifugiata in un tunnel mentre oltre mille manifestanti cercavano di tirarlo giù, hanno detto fonti della polizia del Kosovo. "Abbiamo chiesto alla Nato di inviare un elicottero per evacuare i nostri uomini", ha detto a Reuters una fonte della polizia a Pristina. I serbi locali sostenuti dal governo serbo e dalla Russia dicono che la prevista missione di supervisione dell'Ue in Kosovo, che vedrà schierati 2.000 tra poliziotti e giuristi, è illegittima, e avvertono che non ne verrà accettata l'autorità. Il responsabile della politica estera dell'Ue, Javier Solana, è atteso in Kosovo in giornata per congratularsi con i leader per la dichiarazione dell'indipendenza di domenica, indipendenza riconosciuta dalla gran parte delle potenze occidentali ma denunciata dalla Serbia e dalla Russia come una secessione illegale. http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080219/tts-kosovo-serbia-confine-ca02f96_1.html

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