PESCHERECCIO SEQUESTRATO: ARRIVATO A MAZARA, FOLLA AL PORTO

E' attraccato questa sera, intorno alle 22.15, al porto di Mazara del Vallo (Trapani) il peschereccio "Vito Manciaracina", rilasciato ieri dalle autorita' libiche dopo 38 giorni di sequestro. Ad attendere gli otto marittimi le famiglie, il sindaco Giorgio Macaddino, delegazioni dell'amministrazione e del consiglio comunale, rappresentanti del Distretto della pesca, della Marineria e numerosi amici e cittadini che hanno accolto i pescatori con calore e sollievo, tra lacrime, abbracci e applausi sentiti. La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ha attivato un servizio d'ordine straordinario sulla banchina indicata per l'attracco del peschereccio, in previsione di una considerevole affluenza di persone iniziato gia' dalle 21, a partire proprio dai familiari che nelle ultime due settimane avevano occupato alcuni locali del Comune di Mazara del Vallo per sollecitare una soluzione della vicenda. Fino alla svolta maturata negli ultimi giorni, dopo i contatti tra il premier Romano Prodi e il leader libico Gheddafi. Per giovedi' e' stato convocato il consiglio comunale di Mazara aperto alla citta', dedicato alla liberazione dei marittimi. Sara' discussa anche la proposta del conferimento della cittadinanza onoraria a Prodi. I tempi di arrivo si sono allungati rispetto alle previsioni iniziali, perche' la procedura burocratica per il dissequestro e' stata conclusa ieri solo intorno alle 16. Nonostante l'assenza di un'ultima firma sull'autorizzazione a salpare, l'equipaggio aveva tentato di anticipare la partenza, mollando gli ormeggi poco prima delle 14,30, ma era stato richiamato dalle autorita' subito dopo avere lasciato il porto di Tripoli, e costretto a rientrare. Il viaggio di ritorno, iniziato finalmente alle 16, si e' protratto ulteriormente per condizioni meteorologiche sfavorevoli nel Canale di Sicilia. http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2979997.html?ref=hpsbdx2