martedì 18 marzo 2008

Scotland Yard vuole il Dna dei bambini

L'idea di schedare il patrimonio genetico dei piccoli con comportamenti «sospetti» LONDRA - Delinquenti si nasce? Forse no, ma a quanto pare secondo l'intelligence britannica il seme della criminalità è riconoscibile già in tenera età. Secondo il quotidiano Guardian lo dimostra un'iniziativa promossa da Gary Pugh - direttore delle scienze forensi di Scotland Yard e portavoce per la genetica della polizia - che ha come obiettivo la raccolta del Dna dei bimbi delle scuole elementari del Paese. Non di tutti i bambini, però, ma solamente di quelli che dimostrano comportamenti antisociali o comunque considerati «a rischio». LA SCHEDATURA – L'idea è nata dalla necessità di identificare tempestivamente potenziali criminali, in modo da poter garantire in modo efficace la sicurezza nazionale. E dato che gli esperti criminologi ritengono che l'inclinazione a determinati comportamenti sia identificabile già nei bambini di 5 anni di età, ecco l'idea di schedare il codice genetico dei piccoli cittadini britannici particolarmente irrequieti, in modo da avere poi la possibilità di monitorarli e identificare i soggetti che un domani potrebbero effettivamente commettere dei reati. IL DISCOLO NEL MIRINO – Una strategia di prevenzione, insomma, in virtù della quale, però, i bambini vivaci - le classiche «piccole pesti» - rischiano di veder finire il proprio nome negli archivi di Scotland Yard in quanto potenzialmente pericolosi. Pugh stesso ha ammesso che la sua proposta è alquanto controversa e che di sicuro incontrerà il disappunto di genitori e insegnanti, ma si è anche detto convinto della necessità di trovare un modo per risolvere il problema della criminalità. Ovviamente i gruppi per la tutela delle libertà civili hanno immediatamente condannato la proposta e un'associazione di insegnanti ha avvertito che una simile politica sarebbe il primo passo verso uno Stato di polizia. C'è da sperare che un litigio per la merendina o per le matite colorate non basti a far scattare l'allarme, e che gli esperti del caso siano in grado di riconoscere un comportamento infantile come tale. http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_17/scotland_yard_schedatura_6dab5116-f41b-11dc-827d-0003ba99c667.shtml

Nessun commento:

Posta un commento