Kosovo, Nato impone legge militare nel nord dopo omicidio agente

MITROVICA, Kosovo (Reuters) - La Nato oggi ha posto la cittadina kosovara di Mitrovica di fatto sotto la legge militare dopo i violenti scontri con i serbi in cui ha perso la vita un agente della polizia dell'Onu e che hanno spinto a ritirare il personale delle Nazioni Unite. Kfor - la forza di peacekeeping a guida Nato - e la missione delle Nazioni Unite hanno ordinato a tutti i funzionari di polizia serbi del Kosovo di parcheggiare le auto di servizio e sospendere il normale servizio. Con la polizia dell'Onu che si è già ritirata, la decisione lascia il mantenimento dell'ordine in mano alle truppe francesi, belghe e spagnole nel Kosovo settentrionale, dove i serbi si sono opposti alla dichiarazione d'indipendenza del 17 febbraio. "Kfor ha messo la parte nord di Mitrovica sotto 'legge militare'", ha detto una fonte della sicurezza kosovara che ha chiesto di restare anonima. Per ora non ci sono stati annunci di Kfor. "Dopo i fatti di ieri Kfor ha assunto il controllo di Mitrovica nord e ha occupato la stazione di polizia a nord. La polizia Onu ci ha ordinato di restare a casa fino a nuovo ordine", ha detto a Reuters il capitano Milija Milosevic nella principale stazione di polizia. Un funzionario di polizia ucraino in servizio per le Nazioni Unite è morto nella notte per le ferite riportate nei violenti scontri di ieri con i serbi. Una fonte dell'Onu ha detto che è morto per le ferite provocate da una granata. Sono rimasti feriti poliziotti polacchi, francesi e ucraini, alcuni in modo serio. I ponti sul fiume Ibar, che collegano la parte nord della città abitata da serbi e la parte sud abitata da kosovari, sono stati chiusi. Le Nazioni Unite - in Kosovo con la loro missione dal 1998-1999 - hanno annunciato che il loro ritiro dalla parte nord di Mitrovica è solo temporaneo. Le violenze di ieri mostrano il rischio di nuove divisioni su base etnica nella regione. http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080318/tts-kosovo-serbia-ucraina-ca02f96.html