martedì 18 marzo 2008

"Sei stato sgarbato, ora ti do un 2" cittadini danno i voti agli agenti

TEMPI duri in arrivo per i poliziotti americani scortesi o poco professionali. Un nuovo sito, lanciato poche settimane fa, dà la possibilità a qualsiasi cittadino di dare un voto all'agente col quale si è trovato ad interagire. Ma non mancano le critiche: alcuni distretti di polizia stanno cercando di far rimuovere i nomi dei loro poliziotti dal sito, sostenendo che in questo modo si viola la loro riservatezza. "Quei nomi ci sono stati forniti dai dipartimenti stessi, con una nostra richiesta ufficiale", replicano però i responsabili della piattaforma. Dietro a Ratemycop c'è un'azienda privata, con sede a Culver City (nei pressi di Los Angeles), che ha iniziato a lavorare a questo progetto dalla metà del 2007. In una prima fase, nel settembre dello scorso anno, era stato creato un forum, sul quale i cittadini potevano raccontare le loro esperienze con la polizia. In pochissime settimane sono arrivate centinaia di segnalazioni, da tutta l'America. Il 28 febbraio il lancio del sito nella sua versione definitiva, con l'elenco di oltre 120mila poliziotti di 500 distretti di polizia, nelle principali città americane. Per ottenere i nomi degli agenti, i gestori di Ratemycop hanno semplicemente fatto valere il loro diritto di conoscere degli atti pubblici, relativi agli agenti in servizio sulle strade. "In questa richiesta - ha spiegato Rebecca Costell, vice presidente di Ratemycop. com - abbiamo specificato di voler conoscere solo i nomi di ufficiali che non lavorano in borghese, ma che sono presenti sulle strade con un'uniforme visibile da tutti. Questo perché ovviamente vogliamo tutelare quei poliziotti dal cui anonimato dipende la loro sicurezza". Il sito funziona in maniera molto semplice. Ci si registra - fornendo una username, password ed email - e in pochi secondi si riceve un messaggio col quale si chiede conferma per l'iscrizione. Una volta registrati, basta scegliere lo Stato, la città e il dipartimento di polizia: a questo punto viene visualizzata una lista di agenti in ordine alfabetico. L'utente può rispondere dando un voto da 1 a 5 a tre diverse domande: il poliziotto ha usato la sua autorità in maniera equa?; è stato corretto?; nel complesso sei rimasto soddisfatto?. Inoltre è anche possibile scrivere un commento. Il voto viene assegnato in forma anonima, e l'unica cosa che si visualizza è il proprio username. Alcuni commenti negativi, nella città di Los Angeles: "Questo poliziotto mi ha urlato contro, e ha fatto piangere i miei figli"; "questa agente ha dichiarato il falso in un processo nei miei confronti"; "è un poliziotto disonesto, e ha mentito in più di una occasione". I messaggi con insulti vengono rimossi, a discrezione dei moderatori. Continua ... http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/esteri/usa-agenti-schedati/usa-agenti-schedati/usa-agenti-schedati.html

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