Embrioni ibridi: Galli, "Attualmente non c'e' prospettiva"

MILANO - "Questi embrioni non hanno grosse potenzialita' di sviluppo attualmente, il problema e' proprio che il loro sviluppo si arresta nei primi giorni e ad oggi non esiste la possibilita' che si formino embrioni vitali da cui estrarre poi cellule staminali". Cosi' Cesare Galli, direttore del Laboratorio di Tecnologie della Riproduzione di Cremona, 'papa'' del toro clonato Galileo, a proposito della clonazione dei primi embrioni ibridi, avvenuta all'Universita' di Newcastle introducendo una cellula umana all'interno di un ovocita di mucca. "L'importanza - continua Galli - rimane da un punto di vista scientifico, perche' si tratta di un modello di studio che mostra problemi e, studiandoli, si riuscira' a capire il meccanismo di differenziamento del nucleo e dello sviluppo embrionale, ovvero perche' questi embrioni non sopravvivono. Per il momento pero' non sono dati consolidati, e questa rimane un'area di ricerca che a breve non dara' nessun risultato pratico". (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={E3534095-EA66-46B4-B9D0-F2B6E9D88351}