mercoledì 2 aprile 2008

Favori a camorrista in carcere indagato pm di Palermo

L'accusa nei confronti di Salvatore Leopardi si riferisce al periodo in cui era a capo del Servizio ispettivo del Dipartimento amministrazione penitenziaria: avrebbe procurato una detenzione più "comoda" al boss Cutolo in cambio di informazioni ROMA - L'ex capo del Servizio ispettivo del Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap), Salvatore Leopardi, attualmente pm a Palermo, è accusato dalla procura della Repubblica di Roma di falso aggravato in atto pubblico e falso per soppressione. Al magistrato è stato inviato un avviso di garanzia nell'ambito di una indagine che mira ad accertare, tra l'altro, la reale legittimità di una formazione investigativa di polizia penitenziaria costituita nel 2005, quando era direttore del Dap, Gianni Tinebra, e collegata con i servizi segreti.L'inchiesta ha messo in luce la vicenda che coinvolge un detenuto, Antonio Cutolo, personaggio di spicco della camorra, il quale sarebbe stato avvicinato, secondo l'accusa, da agenti inviati da Leopardi, ai quali sarebbero state fornite informazioni sulla criminalità organizzata in Campania e sulla Camorra. Le notizie ricavate dalla formazione investigativa sarebbero state però passate solo ai servizi segreti e non alle autorità giudiziarie competenti. Continua ... http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=3604&template=lasiciliaweb

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