mercoledì 2 aprile 2008

I gesuiti: Scegliete Nemici Mafia e "Fedine Pulite"

Primo: una fedina penale pulita. Secondo: concrete scelte antimafia. Terzo: una politica economica e dei servizi che abbatta le poverta' e che non privatizzi beni essenziali come l'acqua e la sanita'. Sono le indicazioni fornite dal Jesuit Social Network per valutare i programmi dei vari schieramenti che in Sicilia si presentano alle elezioni del 13-14 aprile, e l'operato del futuro governo. Il Jsn e' una rete che unisce gesuiti e laici attivi in vari modi nell'ambito sociale, dal Sud al Nord del Paese, attraverso una trentina tra cooperative, fondazioni, centri studi, gruppi informali. Tra le realta' piu' conosciute l'Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe di Palermo. Per il network dei gesuiti, condizione indispensabile "per ogni agire politico tendente al bene comune e' una correttezza morale delle persone e dell'agire", che si traduce sicuramente "in una fedina penale pulita", ma soprattutto in una visione della politica "come servizio e nella scelta di non utilizzarla per interessi personali". E' poi definita "urgente" una risposta "forte alla presenza mafiosa, pervasiva in Meridione ma non solo: nelle periferie delle nostre citta' piu' complesse e disagiate, nelle istituzioni, nella comunita' civile, nell'economia, a livello locale, nazionale e internazionale". La politica finanziaria, inoltre, deve gestire le risorse disponibili "orientandole all'inclusione, non a un malinteso concetto di liberta' che esclude gli altri", con "meno sprechi pubblici", piu' soldi a istruzione, politiche sociali, sanita' e una "piu' decisa difesa dei beni comuni come l'acqua". E, ancora, il lavoratore "deve assumere centralita' come persona". http://www.a.marsala.it/index.php?mod=page&nw=2:48:04:2008:9002

Nessun commento:

Posta un commento