Johannesburg, 19 mag. (Adnkronos/Ign) - Migliaia di persone in fuga dalla violenza xenofoba che sta investendo da circa una settimana le periferie più povere di Johannesburg, in Sud Africa. Nel mirino gli stranieri provenienti dai Paesi vicini, capri espiatori del disagio sociale. Secondo l'organizzazione Msf (Medecins Sans Frontieres) i morti ad oggi sono almeno 22 e in città rischia di verificarsi una catastrofe umanitaria. Solo nel fine settimana, stando alle radio locali, le vittime sarebbero 14. E oggi hanno perso la vita altre due persone a Johannesburg. Secondo alcune stime, circa 3 milioni di persone sono arrivate in Sud Africa dal vicino Zimbabwe.Sempre oggi, oltre un centinaio di abitazioni sono state incendiate, negozi saccheggiati e auto rovesciate, mentre in alcune strade sono state organizzate delle barricate.Una chiesa metodista nel centro della città, dove avevano trovato rifugio un migliaio di stranieri, è stata attaccata da uomini armati, ha riferito il vescovo Paul Verryn. Al momento l'attacco è stato respinto.
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