MILANO - Create linee di cellule staminali simili a quelle embrionali, facendo tornare 'bambine' cellule adulte appartenenti a individui colpiti da malattie rare. Queste linee cellulari, saranno messe a disposizione della comunita' scientifica internazionale che potra' utilizzarle per studiare queste malattie nonche' avviare ricerche per trovare nuovi farmaci e terapie per curarle. L'annuncio compare sulla rivista scientifica Cell e ad ottenere questo risultato sono stati ricercatori del Howard Hughes Medical Institute di Boston diretti da George Daley. Daley aveva gia' partecipato alla messa a punto di questo metodo rivoluzionario in grado di far tornare 'bambine' delle normalissime cellule del corpo, riprogrammandole mediante l'inserimento nel loro Dna di quattro geni che spostano indietro le lancette dell'orologio cellulare. Ora, applicando il metodo a cellule di individui malati, in pratica i ricercatori hanno ottenuto staminali che custodiscono nel proprio Dna il 'progetto' della malattia. Le linee cellulari create dai ricercatori di Boston riguardano dieci malattie rare: Parkinson, diabete giovanile, malattia di Huntington, sindrome di Down, distrofia muscolare di Duchenne e quella di Becker, sindrome di Shwachman-Bodian-Diamond, immunodeficienza combinata grave, morbo di Gaucher e sindrome di Lesch-Nyhan. (Agr)
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