giovedì 7 agosto 2008

Gela, minacce a magistrato

Incendiato il portone di casa del sostituto procuratore Serafina Cannatà. Il vice presidente della Commissione antimafia dell'Ars: "E' impegnata in indagini delicatissime, le cosche non le piegheranno la schiena"
PALERMO - Intimidazione al sostituto procuratore della Repubblica di Gela, Serafina Cannatà. Dato alle fiamme il portone dell'abitazione del magistrato. Lo rende noto Rudy Maira, vice presidente della Commissione antimafia dell'Ars e capogruppo Udc a sala d'Ercole. "Alla dottoressa Cannatà, magistrato impegnato in indagini delicatissime sul fronte della lotta alla mafia, esprimo la mia solidarietà e quella deolla delegazione Udc al parlamento siciliano. Sono certo - dice Maira - che le intimidazioni, la violenza e la prepotenza delle cosche non piegheranno minimamente la schiena di un servitore dello Stato qual è la dottoressa Serafina Cannatà". 07/08/2008

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