ISTANBUL (Reuters) - Continua a bruciare anche oggi l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (Btc), secondo quanto riferito da una fonte del Ministero dell'Energia turco, dopo che i separatisti curdi hanno rivendicato l'esplosione che ha causato il rogo.
La chiusura dell'oleodotto dopo un'esplosione avvenuta nella zona orientale della Turchia martedì notte ha fatto schizzare alle stelle i prezzi del petrolio mentre Bp ha detto che i partner di Btc hanno fatto una dichiarazione di forza maggiore per le esportazioni, svincolandosi dagli obblighi previsti dal contratto.
L'incendio dovrebbe essere spento nella giornata odierna. Soltanto allora si potrà effettuare una stima dei danni.
Continua ...
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