E' LA CHIMERA che l'uomo insegue da sempre: beffare il corpo e piegarlo a una giovinezza artificiale. Gli scienziati dell'Albert Einstein College della Medicine Yeshiva University di New York City, come in un libro di Philip K. Dick, hanno sfiorato il traguardo cominciando dal fegato, l'organo più difficile da recuperare, per lo meno in vecchiaia. L'esperimento, durato 5 anni, ha visto protagonista un topolino di 25 mesi, che tradotti in vita umana corrispondono a circa a 80 anni. Dopo aver bloccato l'accumulo di proteine dannose nelle cellule e aver quindi "ripulito" queste ultime, il fegato del piccolo animale funzionava come quello di un roditore di 6 mesi. Un po' come se quello di un nonno funzionasse come quello del nipote.
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http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/neurologia/invecchiamento-organi/invecchiamento-organi.html
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