Il calvario di un pensionato sofferente e con la moglie malata
La denuncia arriva quando mancano pochi minuti alle 16. «Ho 87 anni, mia moglie è malata di Alzheimer e da ieri alle 23 aspetto che arrivi la guardia medica a visitarmi». Prego? «Sì, li ho chiamati stanotte, perché stavo malissimo. Mi hanno detto, e dopo mille insistenze, che sarebbero venuti, ma a tutt’ora non si è fatto vivo nessuno». Enrico Frau è un uomo provato dalla vita. Ex controllore delle Ferrovie, da anni vive con la moglie malata, ultraottantenne pure lei, in un appartamento di zona Santa Rita. Un bell’alloggio al primo piano: pulito, ordinato, pieno di fiori. Aria condizionata per rendere più vivibile la casa in questi giorni d’estate, le medicine della moglie poggiate su un mobile accanto all’ingresso. Suo figlio, sposato, è stato appena operato per un problema al pancreas. Solo, Enrico Frau, tira avanti la sua vita come può. «A parte gli acciacchi della vecchiaia - assicura - tutto sommato sto abbastanza bene. Non ho mai fumato né bevuto. Insomma: sono un uomo fortunato».
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