MILANO - Se ricordiamo con particolare intensita' un determinato evento accadutoci, o un dato o un volto, il merito e' anche di una proteina: la sua presenza nell'ippocampo 'rafforza' la memoria. A scoprire questo ruolo della proteina ERK - Extracellular Regulated Kinase - sono stati ricercatori dell'Istiuto nazionale di neuroscienze coordinati da Maurizio Giustetto dell'Universita' di Torino e da Fabio Benfenati dell'Universita' di Genova. Per la prima volta hanno dimostrato che la proteina ERK puo' regolare la forza delle connessioni fra neuroni agendo direttamente sui contatti sinaptici dell'ippocampo, l'area del cervello dove si forma appunto la memoria. Lo studio e' pubblicato su Proceeding of the National Academy of Sciences. (Agr)
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