mercoledì 24 giugno 2009

Servizi segreti: ''Così vengono regolati gli accessi alle residenze private di Berlusconi''

Roma, 24 giu. (Ign) - Le polemiche relative alle falle sulla sicurezza del premier Silvio Berlusconi, emerse dall'inchiesta di Bari e dal caso degli scatti a Villa Certosa, sono state al centro delle audizioni al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, dal direttore dell'Aisi (l'ex Sisde) Giorgio Piccirillo. Il generale dei carabinieri ha spiegato che i controlli degli ospiti agli ingressi delle residenze del premier vengono effettuati non dai Servizi ma da personale privato di fiducia del presidente del Consiglio, precisando che in queste occasioni non si usano metal detector, né si procede alla perquisizione degli invitati. Il generale Piccirillo, che si è presentato all'audizione, con una corposa documentazione anche cartografica, ha poi evidenziato le difficoltà logistiche dei Servizi nel garantire la sicurezza del premier in un mega parco come quello di Villa Certosa, spiegando che la residenza ''è protetta secondo il massimo di sicurezza possibile rispetto alla sua vasta localizzazione''. Il direttore dell'Aise, l'ammiraglio Bruno Branciforte ha invece affrontato la questione dei voli di Stato, rilevando però che in base alle nuove disposizioni di Berlusconi non si riscontro violazioni. Al termine delle audizioni il Presidente del Comitato parlamentare per la Sicurezza della repubblica Francesco Rutelli ha detto di aver ''ricevuto dai responsabili delle due agenzie molti elementi di informanzione e valutazione''. L'audizione continuerà domani, mentre il sottosegretario Gianni Letta, responsabile politico dei Servizi, sarà ascoltato la prossima settimana.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3461726386

Nessun commento:

Posta un commento