(AGI) - Teheran, 24 giu. - Le forze di sicurezza iraniane hanno aperto il fuoco sui manifestanti radunati fuori dal Parlamento di Teheran. Lo hanno riferito alcuni testimoni alla Cnn. "E' un genocidio, un massacro, questo e' Hitler", ha detto una donna intervistata dal network americano. Le milizie "hanno cominciato a colpire chiunque, alcuni sono stati gettati da un ponte", ha aggiunto la donna. Secondo alcuni blog, nella piazza del Parlamento le milizie usano anche le asce per disperdere la folla. Elicotteri militari sorvolano piazza Enghelab, teatro degli scontri di sabato, e furgoni blindati proseguono su via Azadi. Sopra, vi sono installate mitragliatrici. Due persone sarebbero state colpite dal fuoco in via Jomhori.Intanto, il regime degli ayatollah non ha intenzione di cedere "in alcun modo" alle pressioni in merito al risultato del voto presidenziale. Lo ha affermato alla Tv di Stato il leader supremo Ali. "Insisto e insistero' - ha detto Khameini - sull'attuazione della legge elettorale. Ne' l'establishment, ne' la stessa nazione cedera' in alcun modo alle pressioni". Il ministro degli esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, non ha in programma di andare Trieste per partecipare al G8 dei ministri degli esteri. Lo rende noto l'agenzia iraniana Isna.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento