Arrestati 25 tra giornalisti e dipendenti di un quotidiano pro-Mousavi. La denuncia: «Urne già piene di voti».
TEHERAN - Nuove tensioni e altri feriti a Teheran. Forse anche morti. Gli oppositori al regime (4mila secondo una fonte) si sono radunati in piazza Baharestan, vicino alla sede del Parlamento, e si sono scontrati con la polizia. La tv Al Arabiya riferisce che probabilmente ci sono dei feriti, mentre altre fonti citate dal Guardian parlano di una ragazza colpita con un'arma da fuoco. Secondo alcuni blogger ci sarebbero già tre o quattro morti, tra cui appunto la ragazza. Su Twitter si legge che le milizie Basiji stanno colpendo i manifestanti come mai era successo nelle precedenti proteste. «Teheran oggi è un inferno» scrive un utente. Secondo diverse testimonianze apparse sui social network, la piazza è piena di sangue e la polizia ha effettuato altri numerosi arresti. Poco prima era stata annunciata la chiusura della stazione del metrò vicino al Parlamento, per evitare che i manifestanti raggiungessero piazza Baharestan. Per giovedì l'opposizione ha proclamato una manifestazione in memoria delle vittime ma il ministero dell'Interno ha nuovamente negato l'autorizzazione per raduni in segno di lutto, come aveva fatto dopo la morte di Neda Soltani.
Continua ...
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_24/iran_mottaki_trieste_arresti_81923ef2-6093-11de-9ec2-00144f02aabc.shtml
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