mercoledì 24 giugno 2009

Nuove frequenze tv: Mediaset ha paura degli appetiti stranieri

'Vanno riviste le regole sul pluralismo tv' e 'non vanno posti ulteriori limiti alla capacita' trasmissiva di ciascun soggetto': e' la posizione di Mediaset, sintetizzata dal consigliere di amministrazione Gina Nieri, intervenuta alla presentazione del rapporto It-Media Consulting sul mercato tv.'Nell'era di Internet il pluralismo va ripensato', ha sottolineato Nieri. 'Non possiamo rimanere, noi della tv classica, gli unici sottoposti a una regolamentazione e a vincoli molti stringenti'.A giudizio di Nieri, e' anche 'pericoloso porre nuovi limiti alla capacita' trasmissiva di ciascun soggetto: sarebbe una violazione della neutralita' tecnologica'.Il consigliere Mediaset si e' anche soffermato sull'attribuzione dei nuovi canali che si libereranno con il passaggio definitivo al digitale terrestre e che saranno messi a gara: 'I tre canali riservati ai nuovi entranti a chi andranno? Anche a operatori stranieri? Le frequenze sono sempre soggette a grandissimi appetiti e c'e' una pressione fortissima in Europa per individuare un dividendo digitale anche per gli operatori di telecomunicazioni. Ma la tv terrestre ha tutto il diritto a utilizzare appieno la tecnologia del futuro, a partire dall'alta definizione che richiede un grandissimo impegno in termini di frequenze. Va mantenuta la leadership della presenza del mezzo tv sullo specchio elettromagnetico'.
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http://www.aduc.it/dyn/tlc/noti.php?id=263836

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