(AGI) - Imperia, 23 lug. - Si e' avvalsa della facolta' di non rispondere Elisabete Petarsone, madre del bimbo di 17 mesi ammazzato di botte, il 14 maggio scorso a Imperia, che questa mattima e' comparsa davanti al gip del locale tribunale per l'incidente probatorio. Presente in aula anche l'ex convivente, il commerciante imperiese Paolo Arrigo, di 24 anni, accusato in concorso con la ragazza di omicidio preterintenzionale aggravato. A fronte del primo interrogatorio di giugno, in cui la giovane aveva scagliato pesanti accuse contro l'ex convivente, dicendo che aveva tirato un calcio al bambino il giorno dell'assassinio, oggi avrebbe dovuto rispondere alle domande dela difesa della controparte. Entro la fine di agosto, il dottor Marco Canepa dell'Istituto di medicina legale di Genova, dovrebbe depositare la perizia autoptica sul bambino chiarendo in questa maniera molti interrogativi che ancora oggi avvolgono la vicenda.
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