Poi convoca Tremonti: «Venga a spiegare il perché». E dichiara inammissibile una parte del maxiemendamento.
ROMA - Il governo ha ufficializzato la richiesta del voto di fiducia sul maxi-emendamento al decreto legge anticrisi. Il documento, messo a punto in mattinata dall'esecutivo, dovrebbe essere esaminato nelle prossime ore. Sulla formulazione finale ha influito anche l'atteggiamento della presidenza della Camera che in più di un'occasione ha sottolineato l'importanza di tenere conto del lavoro svolto dai deputati.
L'ANNUNCIO TRA LE POLEMICHE - L'annuncio della fiducia è stato dato direttamente dal presidente Fini, dopo momenti di imbarazzo e tensione perché la discussione generale era terminata ed ancora non si era pronti per proseguire con i lavori. Fini ha poi annunciato di voler sospendere la seduta in attesa del maxiemendamento, aggiungendo che su questo testo il governo aveva intenzione di porre la fiducia e che al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, era stato chiesto di «presenziare alla seduta con l'auspicio, altro non posso fare, che spieghi all'aula perchè il governo è addivenuto ad alcune valutazioni che, nella generale valutazione della presidenza saranno relative alla conformità o meno dell'emendamento con il testo approvato dalle commissioni».
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http://www.corriere.it/politica/09_luglio_23/decreto_anticrisi_maxiemendamento_governo_92ac4d46-7767-11de-a20d-00144f02aabc.shtml
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