giovedì 23 luglio 2009

Scalfaro e le stragi: intreccio mafia-politica - «Lo denunciai in tv dicendo: non ci sto»

Presidente Scalfaro, si indaga sull’ipotesi che pezzi delle istituzioni abbiano avviato una trattativa con la mafia nei 55 giorni che separano la strage di Capaci da quella di via D’Amelio, 17 anni fa. E che il giudice Borsel­lino sia stato ucciso — come dice il procura­tore di Caltanissetta — «perché non voleva la trattativa o per costringere lo Stato a veni­re a patti». Che ne pensa?«Voglio essere netto perché questa è una materia che non ammette equivoci o ambigui­tà: nessuno, in nessuna maniera, né diretta né indiretta, e neanche ponendo il tema sotto forma di interrogativo, mi ha mai parlato di cose del genere quando ero presidente della Repubblica. E, come sa, lo ero diventato esat­tamente in quel periodo, subito dopo l’atten­tato in cui rimase ucciso Giovanni Falcone».
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http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_23/scalfaro_92091bae-7748-11de-a20d-00144f02aabc.shtml

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