domenica 6 giugno 2010

Intercettazioni, i nuovi dubbi del Colle - Nel mirino il comma-Ghedini sugli ascolti

ROMA - Ghedini lo inventa. Ghedini lo lancia. Via Arenula dice di sì. E il Quirinale già storce il naso. Annusa aria di irragionevolezza. Vede i presupposti per mettere in crisi le indagini. Giusto a partire da quelle sui colletti bianchi dove assai spesso ci sono molte utenze sotto controllo. Come una maledizione, quella della blocca processi e del processo breve, la storia delle leggi sbagliate si ripete. L'avvocato del premier Niccolò Ghedini le pensa, le impone, ma il loro destino s'infrange sullo scoglio di Napolitano. Sotto la lente d'ingrandimento del Colle finisce stavolta l'ultima invenzione di casa Pdl, la regola di prorogare di 48 ore in 48 ore le intercettazioni finite sotto la tagliola dei 75 giorni scaduti. Regola che, si badi bene, riguarderà anche le inchieste in corso, in quanto la norma transitoria continua a prevedere che la legge in toto non si applica alle indagini già avviate, ma la questione dei 75 giorni sì. All'Anm, riunita per decidere lo sciopero contro il taglio degli stipendi, i magistrati dicevano: previsione normativa "defatigante"; destinata a provocare conseguenze "paradossali"; studiata apposta "per bloccare le indagini"; "irragionevole perché impedisce d'esercitare appieno l'azione penale".
Continua ...
http://www.repubblica.it/politica/2010/06/06/news/intercettazioni_i_nuovi_dubbi_del_colle_nel_mirino_il_comma-ghedini_sugli_ascolti-4610444/

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