ROMA - Ormai la presenza di Berlusconi è sempre più dilagante nella Rai: nel solo mese di gennaio, secondo l'Osservatorio di Pavia, il premier ha occupato i telegiornali della TV di Stato per 402 minuti. Improponibile il confronto con gli altri leader di partito: Bersani è stato presente per 72 minuti, Casini 54, Fini 48, Di Pietro 25. E questi dati escludono i videomessaggi che il premier ha mandato con tanta frequenza e che sono stati fedelmente trasmessi in edizione integrale. Insomma, il pluralismo in TV appartiene al passato. Anche perchè poi bisogna contare l'abnorme spazio che viene dato ai la Russa, ai Cicchitto e comunque a tutti i membri della maggioranza.
Replica a questi dati Giorgio Lainati, vicepresidente in Vigilanza Rai ed esponente del Pdl: "Non ho visto gli ultimi dati dell'Osservatorio di Pavia, un istituto universitario di grande professionalità, ma credo ma credo il problema vada visto da una diversa angolatura, Io non contesto quei dati. Ma penso che la comparazione vada fatta tra i tg e i programmi di approfondimento. Può essere che Vendola non si veda molto nei Tg, ma poi totalizza due ore e passa con 'Annozero'. E che dire di un partito 'virtuale' come il Fli di Fini che, da Mirabello in poi, era ovunque in Rai perché alzava la critica contro Berlusconi?. Quindi a differenza di Zaccaria, io dico che sommando le uscite di Bersani, Fini e Casini nei vari 'Ballarò', le cifre darebbero ragione a chi, come noi del Pdl, propone di bilanciare l'insieme dell'informazione. Non solo i tg".
Avete visto le foto della protesta contro Berlusconi delle donne di Sidney all’ International Women Day???? Eccole qua: http://muscvlvs.blogspot.com/2011/03/le-donne-contro-berlusconi-all.html
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