(ASCA) - Milano, 3 mar - Rischia di ripartire con un rinvio l'udienza preliminare del procedimento Mediatrade fissata per sabato prossimo. Secondo quanto si e' potuto apprendere in ambienti giudiziari milanesi, i legali delle difese sono pronti a sollevare davanti ai giudici tutta una serie di eccezioni a causa di difetti che a loro giudizio caratterizzerebbero le notifiche degli atti.
Mediatrade e' una costola del processo Mediaset sui diritti tv: 12 gli indagati in questo filone processuale, tra cui il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, chiamato a rispondere di frode fiscale e appropriazione indebita, il figlio Pier Silvio e il presidente del gruppo di Cologno Monzese, Fedele Confalonieri. La questione sollevata dalle difese riguarda difetti delle notifiche, effettuate via fax e percio' - questa l'opinione degli avvocati - senza nessuna garanzia di essere arrivate alle parti.
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