Washington, 3 mar. (Adnkronos) - "Il messaggio è chiaro, la violenza deve cessare, Gheddafi ha perso la sua legittimità e deve andarsene". Barack Obama interviene sulle rivolte in Libia durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, ribadendo come "Stati Uniti e il mondo intero" siano "oltraggiati" da quello che succedendo.
Il presidente degli Stati Uniti annuncia quindi di avere "approvato l'impiego di voli militari americani" per aiutare il rimpatrio in Egittodei cittadini egiziani che sono fuggiti dalla Libia verso il confine tunisino. "Stiamo rispondendo velocemente" alla crisi umanitaria, ha detto ancora Obama, ricordando anche il sostegno degli Stati Uniti alle altre organizzazioni internazionali per l'evacuazione degli stranieri dal Paese nordafricano.
Valutando un'eventuale azione militare contro il regime del colonnello Gheddafi, gli Stati Uniti, ha chiarito il presidente Usa, baseranno la loro decisione su "ciò che è meglio per il popolo libico".
Obama chiede che gli Stati Uniti abbiano "la capacità di agire in maniera potenzialmete rapida" qualora la situazione in Libia si dovesse deteriorare. Il presidente ha sottolineato che al momento sta "considerando ogni opzione disponibile, in aggiunta alle azioni non militari che abbiamo intrapreso".
"E' ora che Gheddafi se ne vada", ribadisce ancora Obama, che rispondendo alla domanda di un giornalista in merito alla imposizione di una no-fly zone nei cieli della Libia, afferma: "E' una delle opzioni che prenderemo in considerazione".
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