Le indagini sul conto di Berlusconi. I contatti tra Lele Mora e un doganiere, il progetto di Nicole Minetti di aprire uno studio dentistico, nuovi movimenti bancari per le arcorine. E spunta anche qualche immagine "volgare”.
Un sottufficiale della Guardia di finanza in stretto contatto con Lele Mora. Un contratto e una trattativa in corso di Nicole Minetti per aprire uno studio dentistico. Nuove carte bancarie sui generosi pagamenti di Silvio Berlusconi alle ragazze del bunga-bunga. E, come racconta il quotidiano La Repubblica questa mattina, “alcune foto delle ragazze, alcune decisamente volgari”. Sono alcune delle novità sull’inchiesta Ruby contenute nei nuovi documenti depositati dalla Procura di Milano ai difensori del presidente del Consiglio. Niccolò Ghedini e Piero Longo hanno fatto una visita di cortesia, ieri mattina, al procuratore Edmondo Bruti Liberati e all’aggiunto Ilda Boccassini, che con il sostituto Antonio Sangermano e l’aggiunto Pietro Forno conducono le indagini su Berlusconi rinviato a giudizio immediato per concussione e prostituzione minorile. I due legali hanno poi ritirato i nuovi atti depositati dalla procura, con i risultati delle investigazioni integrative realizzate dopo la decisione del gip Cristina Di Censo di mandare a processo, il prossimo 6 aprile, il presidente del Consiglio.
Tra questi spicca la vicenda di un giovane sottufficiale della Guardia di finanza in servizio alla frontiera con la Svizzera, che è risultato essere in contatto, attraverso un intermediario, con Lele Mora, l’impresario delle veline accusato di essere uno dei “fornitori” delle ragazze per le feste di Arcore. L’intermediario è un fiduciario di Mora spesso al telefono con il sottufficiale. Interrogato dai magistrati di Milano, questi ha ammesso l’amicizia con il collaboratore di Mora, le frequentazioni con l’impresario e anche la partecipazione a feste nella sua abitazione di viale Monza. Ha però negato di averlo in alcun modo favorito durante il suo lavoro, al posto di frontiera tra Italia eSvizzera. Mora, che ha un’auto con targa elvetica e nella Confederazione ha impiantato un’attività economica, valica spesso e volentieri il confine. Ma, assicura il finanziere nel suo interrogatorio, senza aver mai ricevuto alcuna “facilitazione” nei suoi passaggi.
Dalle nuove carte emerge anche una vicenda che ha per protagonista Nicole Minetti, l’igienista dentale fatta inserire da Berlusconi nel listino bloccato di Roberto Formigoni e dunque diventata consigliera regionale della Lombardia. Minetti era in trattativa con un imprenditore e un architetto per acquistare e ristrutturare un immobile da trasformare in studio dentistico. Le trattative, di cui c’è traccia nelle intercettazioni telefoniche, sono confermate da un contratto trovato durante una perquisizione alla consigliera regionale. Gli investigatori si chiedono con quali risorse economiche Minetti intendesse far fronte al notevole impegno finanziario a cui stava per impegnarsi.
Continua ...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/12/i-nuovi-assegni-del-bunga-bunga-le-papi-girl-fanno-13-milioni/97184/
Nessun commento:
Posta un commento