lunedì 4 aprile 2011

Silvio Berlusconi su Facebook: 300mila fan spuntati dal nulla… per insultarlo

Il Cavaliere sul social network più popolare: tanti insulti e qualche sospetto

“Stiamo lavorando per una possibilità di rimpatrio. C’è la volontà del governo di Tunisi e la nostra per farlo in modo civile. C’è un’assoluta volontà di trovare una soluzione. Il ministro dell’Interno lascia qui una commissione di tecnici al lavoro e domani tornerà per sottoscrivere un accordo. Dobbiamo trovare una soluzione.”. E’ con questa frase che SilvioBerlusconi comincia a macinare le prime migliaia di “mi piace” su Facebook.

INSULTI SU FB – Ma la bacheca ufficiale si arricchisce di apprezzamenti. Ma nello stesso tempo anche di critiche o insulti. Tra i “Non mollare” e i “Grande Silvio” la fanno infatti da padrone i “Dimettiti Buffone” e i “Ma vai a c…”. Misteri del web. Anzi, dei social network. Anzi no. Misteri di Facebook. Sulla più popolare piattaforma di condivisione di contenuti della rete Silvio Berlusconi è arrivato col botto. Si sa, il Cavaliere le cose ama farle in grande, e mai si sarebbe accontentato di un profilo come tutti gli altri. La pagina fan dedicata al nostro presidente del Consiglio è comparsa dal nulla con 300mila iscritti racimolati in un battibaleno.

NOME RUBATO? – Da dove vengono tutti quei supporter? Tra gli utenti del sito di Zuckerberg rimbalza l’interrogativo. Forse potrebbe dare una risposta esaustiva il parlamentare del Pdl Antonio Palmieri che si occupa della comunicazione del Cavaliere e del partito berlusconiano sul web, sui social e su tutto quello che significa “online”. L’ipotesi più accreditata è quella dell’acquisizione e della conversione di altra frequentatissima pagina in una nuova dedicata esclusivamente al capo del governo. Qualcuno ipotizza siano stati fatti propri dai gestori della nuova pagina personale di Berlusconi gli iscritti ad una vecchia pagina tipicamente antiberlusconiana, una di quella miriade di bacheche che prendono di mira il premier con condivisioni di link e articoli ostili. Alcuni fanno none sitano a far notare l’anomalia nei commenti: “Chiunque si sia reso responsabile de SEQUESTRO CON CAMBIO DI NOME di questa pagina, verrà denunciato alla Polizia Postale: BERLUSCONI MERDA E MERDA CHI LO SOSTIENE!”, si legge nei messaggi.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/120306/facebook-berlusconi/

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