domenica 19 giugno 2011

Da Bossi avviso a Berlusconi e Tremonti "Leadership a rischio senza riforma fiscale"


Il leader della Lega esclude elezioni anticipate che favorirebbero la sinistra, ma invita il premier a "non dare nulla per scontato" e avverte il ministro dell'Economia: "Se vuoi i voti del Carroccio giù le mani da Comuni, artigiani e imprese". Attacco poi sui ministeri al Nord: "Tutto pronto, ma Silvio si è cagato sotto"

PONTIDA - La leadership di Silvio Berlusconi, così come il sostegno alle politiche di Giulio Tremonti, non sono scontati e qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi se il premier e il ministro dell'Economia non verranno incontro alle richieste della Lega, soprattutto in materia fiscale. Per il momento però l'ipotesi di una rottura dell'asse Carroccio-Pdl e di conseguenti elezioni anticipate non è all'ordine del giorno perché  votare oggi significherebbe far vincere la sinistra. Ma "la leadership di Berlusconi potrebbe finire con le prossime elezioni". E' questo in estrema sintesi il messaggio che l'intervento di Umberto Bossi dal palco di Pontida recapita a Roma.

In 80 mila sul prato. Davanti a una folla stimata dagli organizzatori in circa 80 mila militanti che ha più volte interrotto il discorso del leader scandendo l'urlo "secessione-secessione", Bossi ha parlato per circa tre quarti d'ora. Più una sequenza di battute che un vero e proprio discorso. Un comizio tutto sommato deludente per chi dal tradizionale raduno si aspettava una svolta dopo le "sberle " prese dal Carroccio in occasione di elezioni amministrative e referendum e indicazioni chiare per il futuro del "movimento verde".
Continua ...

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