giovedì 25 agosto 2011

Il ministro che si prende un vagone tutto per sé

Raffaele Fitto e le affettuosità di Trenitalia

Un privilegio non per tutti. Ma per Raffaele Fitto e i suoi familiari Trenitalia ha un occhio di riguardo. Così, se per caso il ministro vuole partire in treno, in vagone letto, per le vacanze, non c’è mica sciopero che tenga. Ne parla Fabrizio D’Esposito sul Fatto:

Fitto e i suoi familiari sono partiti in treno il 7 agosto dalla loro città, Lecce, per raggiungere Bolzano e poi Renon, sempre in Trentino Alto Adige. Un viaggio lungo, in vagone letto extralusso Excelsior. Cinque giorni prima alla direzione passeggeri di Trenitalia (società per azioni di proprietà del Tesoro) arrivano le richieste del ministro, che vengono messe nere su bianco in un carteggio interno via mail. Il primo avviso: “Un ministro viaggerà con famiglia (2 adulti + 2 bambini) in Excelsior sul seguente itinerario: 7 agosto – Lecce/Bolzano – 924 – vettura 10 – compartimenti 81/82 – 91/92. 21 agosto – Bolzano/ Lecce – 925 – vettura 10 – compartimenti 81/82 – 91/92. Il Ministro si è raccomandato per sicurezza a bordo treno ed assistenza (avranno due compartimenti adiacenti sia all’andata che al ritorno)”. La mail viene girata ad alcuni dirigenti e c’è la direttiva finale: “Riservata. Massima attenzione alla pulizia e al servizio offerto, compreso equipaggi, loco, puntualità e sicurezza patrimoniale”.

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http://www.giornalettismo.com/archives/141301/il-ministro-che-si-prende-un-vagone-tutto-per-se/

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