sabato 27 agosto 2011

Uragano Irene verso New York. Due vittime in North Carolina

Immagine Nasa di Irene
Washington, 27 ago. (Adnkronos/Ign) - Irene perde forza ma fa ancora paura. Secondo il centro nazionale uragani Usa, l'uragano è stato declassato da categoria 2 a 1, con venti inferiori ai 145 km all'ora. Ma, nonostante il declassamento, resta alto l'allarme.

"Irene è ancora forte e pericoloso", ha detto Janet Napolitano, responsabile della Home Security, lanciando un appello ai residenti delle zone interessate dal passaggio dell'uragano perché prendano sul serio la situazione. L'uragano porta con sé forti precipitazioni, potenziali allgamenti e provocherà sospensioni dei rifornimenti di energia elettrica, ha ricordato.

Irene è giunto oggi le coste del North Carolina dove si registrano le prime due vittime. Si tratterebbe di un uomo colpito da un albero abbattuto dal vento e di un residente nella contea di Onslow Countymorto per un attacco cardiaco mentre stava attaccando pannelli di legno sui vetri della sua casa per proteggerli dai venti.

L'uragano ha toccato terra vicino a Cape Lookout. Centinaia di migliaia di abitazioni sono rimaste senza energia elettrica. A renderlo noto è stato il governatore dello stato, Beverly Perdue. L'iragano, ha aggiunto parlando con la Cnn, con le sue raffiche fino a 140 chilometri orari ha causato "gravi danni" alle linee elettriche.

Prima del suo arrivo sulla terraferma, ha riferito Mark Van Sciver del centro informazioni dello stato, oltre 7 mila persone erano state trasferite in 81 centri di raccolta per l'emergenza.

Ora Irene è atteso a New York. Oltre alle evacuazioni ordinate per circa 300mila persone dal sindaco Michael Bloomberg entro le cinque di oggi pomeriggio, nessuna musica all'aperto nella piazza del Lincoln Center, chiuderanno tutti gli Starbucks della città e anche lo store della Apple sulla Quinta strada, aperto notte e giorno. Le isole che compongono la 'Grande Mela' dove il Bronx è unito alla terraferma, resteranno isolate. Chiuderanno anche i ponti che uniscono Manhattan al resto della città se il vento supererà i 96 km/orari in maniera sostenuta.

Nella Grande Mela, inoltre, il servizio di trasporto pubblico verrà sospeso a partire dalle 18 in vista dell'arrivo dell'uragano. La misura non interesserà invece Washington, che secondo le previsioni dovrebbe essere interessata in misura nettamente minore.

In vista del passaggio dell'uragano il presidente americano Barack Obama ha proclamato lo stato di emergenza in Virginia, New Jersey, New York, Connecticut e Massachusetts.

Il governatore del New Jersey, Chris Christie ha ordinato l'evacuazione in quattro contee. Le autorità di Washington D.C. e di qualche città della Virginia hanno iniziato la distribuzione di sacchi di sabbia ai residenti in caso di possibili alluvioni per il passaggio dell'uragano atteso domani.

Sulla East Coast americana Irene ha già provocato ieri forti precipitazioni e raffiche di vento e, stando alla Cnn, circa 65 milioni di persone potrebbero riportare danni per l'uragano.

E per oggi e domani, anche a causa della chiusura degli aeroporti, Alitalia ha annunciato la sospensione dei voli da e verso New York e Boston.

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