giovedì 22 settembre 2011

Caso Fassino-Consorte, la Procura chiede il processo per Berlusconi e Belpietro

Berlusconi è indagato per rilevazione di segreto d’ufficio in relazione all’intercettazione dell’ex segretario Ds

Il giornalista Maurizio Belpietro, in qualità di direttore del quotidiano Il Giornale, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milanocon l’accusa di omesso controllo e di concorso in rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla pubblicazione della telefonata fra Piero Fassino eGiovanni Consorte. Lo comunica con una nota il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati.

INDAGATI BELPIETRO E BERLUSCONI - Era stato il gip Stefania Donadeo a ordinarne l’iscrizione. Lo stesso gip aveva respinto la richiesta di archiviazione presentata dal pmMaurizio Romanelli nei confronti del premier Silvio Berlusconi. Per Silvio Berlusconi la Procura chiede il processo. L’accusa per il premier è quella di rivelazione di segreto di ufficio. Il reato contestato al capo del Governo, concorso in rivelazione di segreti d’ufficio, si prescriverà nel giugno del 2013, quello contestato a Belpietro nel gennaio 2012.

REATO AUTONOMO - La posizione dell’ex direttore del Giornale che pubblicò l’intercettazione è stata stralciata dai magistrati milanesi rispetto alla posizione del premier. Se per il presidente del Consiglio il passaggio obbligato, dopo il provvedimento della Donadeo, è la richiesta di rinvio a giudizio, per il giornalista gli inquirenti intendono fare attività d’indagine e convocare lo stesso Belpietro in Procura prima di decidere se chiederne il rinvio a giudizio oppure l’archiviazione. La Donadeo che ha indicato per lui un reato “autonomo”, cioè l’omesso controllo del direttore, non in concorso con altri.

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http://www.giornalettismo.com/archives/150739/belpietro-indagato-per-le-intercettazioni-fassino-consorte/

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