giovedì 20 ottobre 2011

Hillary Clinton: «La morte di Gheddafi non significa la fine dei combattimenti»

Barroso e Van Rompuy: «Finisce di un'era di dispotismo» Medvedev: «La Libia diventi uno Stato democratico»

Hillary Clinton  interviene da Kabul (Epa)
Hillary Clinton interviene da Kabul (Epa)
MILANO - Ucciso Muammar Gheddafi, che cosa succederà sul fronte libico? A poche ore dalle prime indiscrezioni sulla morte del Colonnello, i leader internazionali reagiscono e provano a ipotizzare le conseguenze sulla guerra ancora in corso. «La fine di Gheddafi non significa necessariamente la fine dei combattimenti in Libia», interviene il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, in un commento catturato dai microfoni di Cbs News. La Clinton - che parla da Kabul, dove è in visita - precisa di non essere ancora in grado di confermare la morte di Gheddafi ma dice che, se fosse vera, «la sua cattura o uccisione sarebbe uno sviluppo significativo» e lei tirerebbe «un sospiro di sollievo».
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento