venerdì 18 novembre 2011

BERLUSCONI: INIZIO SETTIMANA AD ALTA DENSITA' GIUDIZIARIA PER EX PREMIER (IL PUNTO)

(ASCA) - Milano, 18 nov - Inizio di prossima settimana ad alta densita' giudiziaria per Silvio Berlusconi. I processi penali avviati a Milano che riguardano direttamente o indirettamente l'ex presidente del consiglio riprenderanno infatti quasi tutti in contemporanea, con un calendario di udienze che si fa particolarmente fitto nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi' e che, alla luce delle dimissioni del Cavaliere da capo dell'esecutivo, potrebbe anche subire una decisa accelerazione nelle settimane successive. E' questa la conseguenza della crisi di governo: Berlusconi resta parlamentare del Pdl, ma una volta decaduto lo status di presidente del consiglio per lui sara' molto piu' difficile chiedere il rinvio dell'udienza per un eventuale legittimoimpedimento. Questo non significa certamente che il Cavaliere sara' obbligato a essere presente in Tribunale a ogni singola udienza. Tocchera' a lui, anche sulla base della strategia processuale messa a punto insieme al suo pool di legali, decidere di volta in volta se presentarsi o meno in aula. Ma di certo la tattica che ha caratterizzato gran parte del cammino dei suoi processi, quella del chiedere rinvio per legittimo impedimento istituzionale dell'imputato, finisce in soffitta. Il primo appuntamento processuale nell'agenda di Berlusconi e' fissato per il tardo pomeriggio di lunedi' con l'udienza del cosiddetto processo sui diritti televisivi: i vertici di Mediaset (insieme al Cavaliere, che deve rispondere di frode fiscale, sul banco degli imputati c'e' anche Fedele Confaloneri e alcuni ex-dirigenti del gruppo di Cologno Monzese) sono accusati dai pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro di aver 'gonfiato', attraverso un complicato meccanismo di societa' di intermediazione, i prezzi dei diritti televisivi acquistati dalle major statunitensi per creare fondi neri ed evadere cosi' il fisco italiano. Sempre lunedi', ma in mattinata, si alza invece il sipario sulla prima udienza del cosiddetto procedimento Ruby-bis, il filone processuale a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, tutti accusati di aver favorito e indotto alla prostituzione 32 ragazze maggiorenni e due minorenni (tra cui la stessa Ruby-Karima). La vicenda e' quella dei presunti festini a luci rosse organizzati ad Arcore, ma il filone e' diverso da quello che si celebra a carico dell'ex presidente del consiglio. Per lui, accusato di concussione e prostituzione minorile, il processo con rito abbreviato riprendera' due giorni dopo, mercoledi' 23 novembre. Martedi' 22, nel tardo pomeriggio, e' invece in calendario un'altra udienza del processo sui diritti televisivi, dedicata all'esame di un testimone da sentire in rogatoria da Los Angeles.
Continua ...

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