Secondo l'istituto nazionale di statistica, cresce la percentuale dei minori senza fratelli e di quelli che vivono con un solo genitore. Ma amano pc, internet e cellulari: fra gli 11 ed i 17 anni, il 93 per cento usa il telefonino
ROMA - Ci sono sempre più figli unici, raddoppiano quelli che vivono con un solo genitore e sono molto tecnologici: quasi tutti hanno ormai il telefonino. Il contesto familiare è cambiato ed è l'Istat a fotografare la situazione di bambini e ragazzi italiani nel rapporto "Infanzia e vita quotidiana" diffuso oggi. Sempre più spesso i bambini sono senza fratelli o sorelle: tra il 1998 e il 2011 la quota di minori senza fratelli è salita dal 23,8% al 25,7%; i minori con 2 o più fratelli sono calati dal 23,1% al 21,2%; sostanzialmente stabili al 53,1% i bambini con un solo fratello. Allo stesso tempo cambia l'organizzazione in casa e raddoppiano i minori che vivono con un solo genitore: dal 6% del 1998 si è arrivati al 12% del 2011. Si riduce notevolmente, invece, dal 40,5% al 28,7%, la percentuale di minori con padre occupato e madre casalinga: sono quindi di più i bambini con entrambi i genitori che lavorano (41,5%) rispetto a quelli che hanno la madre casalinga. Il dato, riferito ai 12 anni esaminati, ha avuto un netto calo negli ultimi anni segnati dalla crisi economica. A motivare i cambiamenti più macroscopici, secondo l'istituto di statistica, intervengono fattori come il calo della fecondità, il progressivo inserimento delle donne nel mercato del lavoro e l'aumentata instabilità coniugale, che fa crescere il numero di famiglie con un solo genitore.Continua ...
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