domenica 8 gennaio 2012

«Un decreto al mese per liberalizzare Tasse? No, capitolo chiuso»


Passera: crescita, abbiamo un piano. Sul commercio le prime aperture. Ora gas, energia, trasporti e professioni

ROMA - «Da due mesi a oggi, un grande effetto c'è già stato: un forte recupero di credibilità e di fiducia, che anche l'altro giorno a Parigi si percepiva con chiarezza. Credibilità conquistata sul campo dal presidente del Consiglio e dall'intero Paese. Riforme coraggiose che aspettavano da tempo, come quella delle pensioni, che il governo ha proposto, il Parlamento ha approvato in tempo record e la gente ha accolto con una reazione molto composta». 

Ministro Passera, eppure la situazione resta difficile. E lo spread oltre quota 500. 
«È vero, l'emergenza non è finita. Il peggio è passato: abbiamo corso davvero il rischio della Grecia, del disastro. Non siamo ancora fuori dal tunnel. Però un progetto di rilancio del Paese è stato avviato con determinazione. Ogni ministero ha il suo compito da svolgere. Si lavora bene insieme, e questo accelera e rende più efficace il lavoro di tutti. Abbiamo un piano per la crescita. Per liberalizzare e favorire i consumatori. Per sostenere le imprese. Per investire nell'istruzione, nella ricerca, nella giustizia. L'Italia ha fatto e farà la sua parte. Serve però che la faccia anche l'Europa. A cominciare dalla Germania».
CONTINUA ...

Nessun commento:

Posta un commento