domenica 16 marzo 2008

Il pass dei clan imposto agli imprenditori

CATANIA - Gli imprenditori taglieggiati in Sicilia operano come se fossero in possesso di una sorta di pass virtuale, un'autorizzazione verbale non scritta, valido in tutta l'isola che 'tutela' l'azienda rivolgendosi soltanto al suo clan di riferimento in qualsiasi lavoro compia in tutta la regione. Il meccanismo funziona così bene che persino gli imprenditori, anche quelli che provengono da realtà territoriali diverse da quelle isolane, cercano preventivamente il contatto con gli esponenti mafiosi locali per garantirsi il regolare andamento dei lavori.Lo scrive la Commissione parlamentare antimafia nella sua relazione finale, parlando di estorsioni e appalti pubblici a Catania sottolineando che "la preventiva ricerca dell'esponente mafioso, 'competente per territoriò rappresenta la soluzione sconsolante e sconfortante, ma di certo pragmatica, che consente all'impresa di razionalizzare e preventivare i costi riconducibili alla presenza della criminalità organizzata".Secondo l'Antimafia, questo 'pass' produce per l'impresa ed il clan tre diversi tipi di vantaggio: solleva l'azienda dall'onere di individuare, contattare e contrattare, di volta in volta, il clan da cui ottenere il 'pass' sul territorio; crea tra i clan una sorta di camera di compensazione; finisce con il calmierare il mercato omogeneizzando in linea di massima i costi della protezione. Continua ... http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2961&template=lasiciliaweb

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