domenica 16 marzo 2008

Alimenti: Coloranti Sotto Esame Efsa, Prove Deboli Su Iperattivita' Bimbi

Coloranti in bibite e dolci 'sotto esame'. Gli esperti del Comitato sugli additivi alimentari (Afc) dell'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) stanno, infatti, riesaminando la sicurezza di tutti i coloranti per alimenti autorizzati nel vecchio continente. Un lavoro 'di cesello', con un occhio alla salute dei cittadini, che terrà conto anche dell'allarmante studio britannico sul legame tra due mix di coloranti e un conservante, e l'iperattività nei bambini. Ma gli esperti dell'Efsa, incaricati dalla Commissione europea di valutare la ricerca per decidere il da farsi, oggi rassicurano i genitori. Dopo l'analisi dello studio dei ricercatori dell'Università di Southampton, il comitato conclude che i risultati non possono essere usati come base per modificare l'Adi (Acceptable Daily Intake, cioè la quantità di una sostanza che può essere consumata ogni giorno senza rischi per la salute) dei coloranti 'nel mirino' o del sodio benzoato. Gli esperti sottolineano di aver lavorato insieme a specialisti di comportamento e psichiatria infantile, di allergie e di statistica. Concludendo che lo studio "fornisce limitate evidenze del fatto che le miscele di additivi testate abbiano un piccolo effetto su attività e attenzione di alcuni bambini. In ogni caso - si legge in una nota - gli effetti osservati non erano coerenti per i due gruppi di età esaminati e per le due miscele impiegate nello studio". Dunque, "considerando il peso complessivo delle prove" e tenuto conto delle "considerevoli incertezze" (come la mancanza di coerenza e la relativa debolezza dell'effetto registrato, o l'assenza di informazioni sulla rilevanza clinica delle modificazioni comportamentali osservate), il panel ha concluso che "i risultati del team britannico non possono essere impiegati per modificare l'Adi dei coloranti nel mirino e del sodio benzoato". Fra i punti deboli della ricerca, "l'incapacità di stabilire quali additivi possono essere responsabili degli effetti osservati nei bimbi, dal momento che sono state testate delle miscele e non le singole sostanze". Benchè i dati, ammettono gli esperti, potrebbero essere rilevanti per specifici bambini con sensibilità agli additivi alimentati in generale, o ai coloranti in particolare, "non è possibile al momento stabilire quanto possa essere diffusa una simile sensibilità nella popolazione". Il comitato, e gli specialisti di comportamento coinvolti nel lavoro, giudicano "non chiaro" il significato degli effetti delle sostanze 'sotto accusa' sul comportamento dei bimbi. Tra l'altro, non si sa se le piccole variazioni di attenzione e attività dei bimbi interferiscano con il lavoro scolastico. Comunque, nonostante i punti deboli della ricerca, il gruppo di specialisti ribadisce di essere impegnato nel riesame di tutti i coloranti alimentari autorizzati in Ue, caso per caso. E anche i colori chiamati in causa dalla ricerca britannica sono inclusi nell'indagine. Entro la fine dell'anno dovrebbero arrivare i pareri degli esperti su alcuni dei coloranti 'nel mirino', come l'Allura Red. http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20080314/thl-alimenti-coloranti-sotto-esame-efsa-6a24347.html

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