Roma, 17 feb. (Apcom) - Nonostante l'arrivo del nuovo governo di unità nazionale, la crisi umanitaria in Zimbabwe continua a peggiorare, causando indicibili sofferenze. E' quanto denuncia Medici Senza Frontiere (Msf) nel rapporto "Oltre il colera: si aggrava la crisi nello Zimbabwe", presentato oggi, sottolineando che la crisi è ben lontana da una fine. Le equipe mediche - fa sapere l'organizzazione in un comunicato - hanno curato circa 45mila persone che corrispondono al 75% del numero totale di casi in corso nell'attuale epidemia di colera. La gravità di questa epidemia è solo una delle manifestazioni della disastrosa situazione in cui versa il sistema sanitario dello Zimbabwe e delle sue infrastrutture al collasso, denuncia Msf. Molte strutture sanitarie ora sono chiuse e non funzionano. Altre chiedono tariffe esorbitanti in valuta straniera. Praticamente l'accesso alle cure mediche per la maggior parte della popolazione dello Zimbabwe è impossibile. Msf chiede al governo dello Zimbabwe di eliminare immediatamente queste barriere e di agevolare il lavoro di valutazione dei bisogni con l'obiettivo di fornire un supporto medico e umanitario efficace e puntuale.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090217_130030_253efac_56438.shtml
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